L'art. 11, comma 3, del d.lgs. 199/2021 (cd. “bilancio di massa”) è applicabile agli impianti di produzione di energia elettrica da biogas oggetto di riconversione parziale a biometano (che mantengono, quindi, una produzione residua di energia elettrica da biogas) che accedono contemporaneamente ai meccanismi di incentivazione gestiti dal GSE per:
la produzione di energia elettrica, previsti dal DM 24 ottobre 2005, DM 18 dicembre 2008, DM 6 luglio 2012, DM 23 giugno 2016, Legge n. 145/2018;
la produzione di biometano, previsti dal DM 2 marzo 2018.
In tali casi, i requisiti della dieta di alimentazione, previsti dai suddetti meccanismi di incentivazione, devono essere verificabili sulla base del titolo autorizzativo per l'intervento di riconversione e l'esercizio dell'impianto di produzione di biometano. Il titolo autorizzativo, rilasciato ai sensi dell'art. 24 del d.lgs. 199/2021, deve indicare chiaramente i quantitativi (masse o percentuali in peso) e le tipologie di materie prime dedicate distintamente alla produzione di energia elettrica e alla produzione di biometano.
Ad esempio, in fase di qualifica di un impianto secondo il DM 2018, l'eventuale verifica svolta dal GSE relativamente alle materie prime avanzate è effettuata solamente sulla quota parte di materie prime destinate alla produzione di biometano, come indicato nel titolo autorizzativo, e non sull'intera dieta autorizzata.
Si precisa che, in attesa dell'aggiornamento delle Procedure Applicative del DM 2 marzo 2018, in cui saranno definite le corrette modalità di attuazione del “bilancio di massa”, l'intera dieta di materie prime autorizzate per l'esercizio dell'impianto (sia per la quota destinata alla produzione elettrica sia per quella destinata alla produzione di biometano) deve rispettare il requisito di sostenibilità più stringente tra i due individuati per le specifiche modalità di utilizzo del biogas (ovvero, in genere quello previsto per la produzione di biometano).
Infine si ricorda che il comma 3 del d.lgs. 199/2021 non è applicabile agli impianti per cui la generazione di energia elettrica da biogas viene destinata esclusivamente al soddisfacimento dei fabbisogni aziendali e/o agli ausiliari dell'impianto di produzione di biometano.