In seguito all'istituzione del Sistema Nazionale di Certificazione della sostenibilità, gli impianti alimentati a biocombustibili solidi di potenza termica superiore a 20 MWt e gli impianti alimentati a biocombustibili gassosi di potenza termica superiore a 2 MWt sono soggetti all'obbligo della dichiarazione di sostenibilità.
Per tali impianti, il produttore deve inviare al GSE una Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) - impegnativa, in fase di richiesta di adesione al meccanismo BIO-PMG, in cui, dalla data di richiesta fino al 27 maggio 2025, si impegna a utilizzare esclusivamente biocombustibili sostenibili o a comunicare mensilmente al GSE la quota parte di biocombustibili non sostenibili utilizzata.
Si precisa che, per gli impianti per i quali è richiesta la decorrenza retroattiva del contratto BIO-PMG, è prevista la compilazione di una specifica sezione della DSAN relativa alla sostenibilità dei biocombustibili utilizzati fino alla data di richiesta del contratto BIO-PMG.
Per il periodo transitorio (fino al 27 maggio 2025) dovrà, inoltre, essere presentata in fase di richiesta di conguaglio da effettuarsi nell'anno N+1, in riferimento alla produzione elettrica dell'anno N, una Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) – transitorio relativa alla quantità di biocombustibili sostenibili utilizzata.
Terminato il periodo transitorio, è prevista l'acquisizione in corso d'anno della certificazione sulla sostenibilità.
Per tutti gli impianti che hanno una potenza termica inferiore a quella sopra riportata, è richiesto l'invio, in fase di richiesta di adesione al meccanismo BIO-PMG, della Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) - esenzione.