Devi inviare una comunicazione mediante la compilazione del questionario “SdA002” nell'applicativo SIAD (Sistema Informativo per l'Acquisizione Dati), allegando la documentazione richiesta. A tal fine, ti ricordiamo che il questionario SdA002 sarà reso disponibile solo a seguito del completamento dell'iter di registrazione del sistema di accumulo nel portale Gaudì di Terna.
Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare:
- il manuale “SIAD "Sistema informativo per acquisizione dati”;
Ti ricordiamo che è importante verificare l'esattezza delle informazioni (dati e documenti) prima di procedere all'invio di un questionario SIAD.
A conclusione del procedimento amministrativo relativo alla comunicazione ricevuta, Il GSE ti invierà un provvedimento specifico recante gli effetti sugli incentivi in corso dell'installazione del sistema di accumulo, in termini di conferma/rimodulazione della tariffa inizialmente riconosciuta o, in caso di difformità rilevanti, la potenziale decadenza dal diritto a percepire gli incentivi.
Se lo desideri puoi anche inviare una richiesta di valutazione preventiva, mediante la compilazione del questionario “SdA001” nell'applicativo SIAD, allegando opportuna documentazione di progetto.
Ti precisiamo che per sistemi di accumulo collegati "lato post-produzione" su impianti fotovoltaici che beneficiano di un meccanismo incentivante a tariffa omnicomprensiva (Quarto Conto Energia in TFO o Quinto Conto Energia) sarà necessario installare il contatore dedicato (M3)
Ti ricordiamo che i sistemi di accumulo devono essere collegati nel rispetto delle configurazioni ammesse dal CEI e riportate nell'Appendice A delle “Regole tecniche per l'attuazione delle disposizioni relative all'integrazione di sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale” scaricabili dal sito del GSE.
Ti ricordiamo infine che gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 3 kW, incentivati con il Conto Energia, sono tenuti a corrispondere al GSE un contributo per le spese di istruttoria, relativo alle modifiche impiantistiche apportate.
Il corrispettivo è costituito da una quota fissa pari a 50 € e da una quota variabile pari a 2 €, per ciascun kW di potenza fino a 20 kW e pari a 1 €, per ciascun kW di potenza eccedente i primi 20 kW.