Sì, purché la potenza dell'impianto effettivamente realizzata risulti non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW e, comunque, non superiore alla potenza contrattualmente impegnata in prelievo sul punto di connessione. Tuttavia, il contributo viene rimodulato in base alla potenza realizzata. In particolare, il contributo viene calcolato in base:
-alla potenza realizzata se la stessa risulta inferiore alla potenza oggetto di richiesta (con una soglia massima di tolleranza in eccesso di 200W);
-alla potenza oggetto di richiesta in caso contrario.