Sì, è possibile in quanto lo specifico impiego per il riscaldamento dell'acqua della piscina è assimilabile alla produzione di acqua calda sanitaria, fermo restando che l'utilizzo prevalente dell'impianto sia per la climatizzazione invernale. Pertanto, al fine di tale verifica le richieste di incentivo per gli interventi 2.a), 2.b), 2.e) andranno corredate da una relazione tecnica progettuale, firmata dal tecnico abilitato, recante l'indicazione dei carichi termici (kWt) relativi, rispettivamente, ad acqua calda sanitaria e riscaldamento e delle percentuali di copertura dei richiamati carichi.