No, per i progetti ammessi a valere sulle risorse di cui al DM n. 431del 19 dicembre 2023, non è previsto un format specifico. È pertanto possibile ricorrere al format dell'istituto bancario o assicurativo individuato, fermo restando che la fideiussione deve essere conforme alle prescrizioni e agli obblighi previsti dal decreto di concessione.
Qualora il Soggetto beneficiario abbia già sottoscritto una fideiussione, in forza del decreto di concessione che ammetteva l'investimento a valere sulle risorse PNRR, la stessa potrà essere integrata recependo le disposizioni previste dal nuovo atto di concessione, ivi inclusa la scadenza al 31 dicembre 2029 e l'intestazione alla Direzione Generale Programmi e Incentivi Finanziari del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica; diversamente, è facoltà del Soggetto beneficiario presentare una nuova fideiussione in sostituzione della precedente.