Sì, la relazione sullo stato di avanzamento del progetto, da presentare obbligatoriamente al GSE – secondo un format che il GSE pubblicherà sul proprio sito istituzionale – entro il 15 novembre delle annualità 2025, 2026 e 2027, non è vincolante rispetto all'impianto o all'intervento che sarà presentato dal cliente finale/aggregatore ai fini del contratto di restituzione purché sia rispettata la capacità di generazione minima da realizzare.
A seguito della dichiarazione al GSE dell'entrata in esercizio (da effettuare entro 30 giorni) sarà stipulato il contratto di restituzione con riferimento all'impianto/intervento indicato che, successivamente alla stipula, non può essere sostituito.