I metodi di valutazione dei risparmi conseguibili attraverso la realizzazione dei progetti di efficienza energetica sono due:
1.metodo a consuntivo: quantifica il risparmio addizionale conseguibile attraverso la realizzazione del progetto, tramite una misurazione puntuale delle grandezze caratteristiche, sia nella configurazione ex ante sia in quella post-intervento. Sulla base della misurazione, sono certificati i risparmi di energia primaria, in conformità al PC e al programma di misura, predisposto secondo le disposizioni dell'Allegato 1 al D.M. di riferimento del progetto (D.M. 11 gennaio 2017 e sm.i./D.M. 21 luglio 2025) e approvato dal GSE.
Ai fini dell'accesso al meccanismo, i PC devono aver generato una quota di risparmio addizionale non inferiore a 10 TEP nel corso dei primi 12 mesi del periodo di monitoraggio.
2.metodo standardizzato: quantifica il risparmio energetico addizionale conseguito attraverso la realizzazione del progetto standardizzato (PS) ed è rendicontato sulla base di un algoritmo di calcolo e della misura diretta di un idoneo campione rappresentativo dei parametri di funzionamento che caratterizzano il progetto sia nella configurazione ex ante sia in quella ex post, in conformità ad un progetto e ad un programma di misura approvato dal GSE, secondo quanto previsto dal punto 2 dall'Allegato 1 al D.M. di riferimento del progetto (D.M. 11 gennaio 2017 e sm.i./D.M. 21 luglio 2025).
Ai fini dell'accesso al meccanismo, i PS devono aver generato una quota di risparmio addizionale non inferiore a 5 TEP nel corso dei primi 12 mesi del periodo di monitoraggio, fatto salvo quanto diversamente indicato nelle tipologie di progetto PS approvate.