L'impianto fotovoltaico, collegato al punto di connessione alla rete elettrica (POD) associato all'unità immobiliare di residenza anagrafica del nucleo familiare del soggetto beneficiario, deve avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW e, comunque, non superiore alla potenza contrattualmente impegnata in prelievo sul punto di connessione al momento della richiesta di accesso al beneficio. Il valore della potenza contrattualmente impegnata in prelievo è riscontrabile sulla bolletta elettrica. La potenza nominale dell'impianto ai fini del calcolo dell'agevolazione è calcolata come il minimo valore tra la potenza di picco e la potenza inverter (norma CEI -021).
L'impianto non deve essere realizzato ai fini del rispetto della quota d'obbligo rinnovabile, anche in caso di ristrutturazioni rilevanti degli edifici di cui all'articolo 26 del D.Lgs. 199/2021.
Inoltre, non devono essere già presenti impianti di produzione sullo stesso punto di connessione e la data di entrata in esercizio dell'impianto deve essere successiva alla data di richiesta di accesso al beneficio.