Possono presentare richiesta di accesso agli incentivi ai sensi del DM Pratiche Ecologiche gli imprenditori agricoli come definiti dall'articolo 2135 del Codice civile, in forma individuale o societaria anche cooperativa, le società agricole come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, nonché i consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 e le associazioni temporanee di imprese agricole.
I soggetti richiedenti devono attestare il requisito relativo alle attività nel campo della produzione agricola primaria attraverso il codice ATECO associato all'attività prevalente (rientrante tra quelli riportati in Appendice alle Regole Operative), devono appartenere alla categoria delle microimprese e piccole e medie imprese che rispettano i requisiti previsti dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea, del 6 maggio 2003 e, inoltre, devono avere sede principale nel territorio della repubblica italiana ovvero essere prevalentemente stabiliti nello stesso, ai sensi dell'art. 162 del TUIR.