No, non è possibile accedere agli incentivi di Conto Termico poiché non viene rispettato il requisito della sostituzione dell'impianto esistente.
Inoltre non possono accedere agli incentivi le sostituzioni di caldaie a metano o gpl.
L'intervento 2.B – Caldaie e stufe a biomassa, prevede la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, o di riscaldamento di serre esistenti e fabbricati rurali esistenti, alimentati a biomassa, a carbone, a olio combustibile o a gasolio, con i seguenti generatori di calore:
a) caldaie a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 500 kWt;
b) caldaie a biomassa di potenza termica nominale superiore a 500 kWt e inferiore o uguale a 2.000 kWt;
c) stufe e termocamini a pellet;
d) termocamini a legna;
e) stufe a legna.
Su questo argomento si segnala che, per le sole aziende agricole e le imprese nel settore forestale è ammessa l'installazione di un impianto alimentato a biomasse senza la rimozione del preesistente; fermo restando che non è ammesso che tale impianto pre-esistente non può essere alimentato a gas o gpl.
Per ulteriori informazioni sull'intervento consulta la sezione dedicata: